Controllo con Liquidi Penetranti (PT)
SETTORI DI APPLICAZIONE
del Metodo con Liquidi Penetranti
Nel campo delle saldature di tutti i componenti in pressione dell’industria chimica, petrolchimica ed energetica, il metodo con liquidi penetranti consente di evidenziare, con maggiore sensibilità del controllo visivo, la buona riuscita di un cordone di saldatura.
Nel settore dei materiali plastici e dei compositi, può rappresentare una valida alternativa all’inapplicabilità dei metodi magnetoscopico e delle correnti indotte per la rilevazione delle discontinuità superficiali.
Nel settore aeronautico trova impieghi più spinti con prodotti ad elevatissima sensibilità in grado di scoprire cricche anche molto piccole sui componenti degli aeromobili sottoposti a sollecitazioni di fatica o stress termici.
Nel settore automobilistico e motoristico in generale, l’automazione del controllo con liquidi penetranti consente di associare all’elevata produttività una maggiore e costante qualità dei componenti di autoveicoli, delle turbine, etc.
SALDATURE
MATERIALI PLASTICI
AERONAUTICO
AUTOMOBILISTICO
VANTAGGI, SVANTAGGI E LIMITI
del Metodo con Liquidi Penetranti
Tra i VANTAGGI del controllo non distruttivo con liquidi penetranti i più importanti sono:
- l’applicabilità su tutti i materiali, metallici e non;
- l’ampia applicabilità, indipendente dalla geometria dei pezzi da esaminare;
- l’evidenziazione di discontinuità affioranti in superfici, anche di piccolissime dimensioni;
- una discreta velocità nell’applicazione del processo.
Il metodo non consente mai l’individuazione di discontinuità sub-superficiali, né di discontinuità affioranti in superficie ma con tracce di contaminanti quali: vernici, grassi e olii, ossidi, liquidi, ecc.
Per questo ultimo motivo, nel processo di applicazione è molto importante la fase di preparazione della superficie, che consiste, essenzialmente, in una sua accurata pulizia.
Il metodo non permette, per evidenti motivi, il controllo di materiali molto porosi.
PRODOTTI IMPIEGATI
nel Controllo con Liquidi Penetranti
Per l’applicazione del processo sono sempre necessari due prodotti: il LIQUIDO PENETRANTE ed il RILEVATORE.
A seconda del metodo di rimozione del penetrante possono essere necessari anche: l’emulsificatore oppure il solvente asportatore.
PENETRANTE
È quel liquido che con le sue caratteristiche di penetrazione risultanti dalle tre proprietà, tensione superficiale, potere bagnante e viscosità, è capace di penetrare in discontinuità anche di piccolissime dimensioni.
La traccia colorata che viene a crearsi non appena completato il processo applicativo, evidenzia la geometria della discontinuità stessa.
I liquidi penetranti sono delle miscele costituite generalmente da un prodotto di base formato da petroli od olii leggeri provenienti da idrocarburi aromatici e alifatici, modificati con additivi specifici in modo da aumentare il punto di infiammabilità, e da pigmenti colorati o fluorescenti.
A seconda del colore i penetranti si dividono in:
- A CONTRASTO DI COLORE:
di solito di color rosso, contengono pigmenti colorati visibili alla luce naturale. L’individuazione del difetto avviene per contrasto del colore tra penetrante ed il bianco del rivelatore. - FLUORESCENTI:
di colore giallo, contengono pigmenti fluorescenti visibili all’ispezione solo eccitandone la fluorescenza con speciali lampade a luce nera Idi Wood o ultra violetta), in un ambiente oscurata. - FLUORESCENTI A CONTRASTO DI COLORE:
di solito di colore rossastro, sono una miscela particolare dei due tipi di penetranti sopra descritti.