Controllo Magnetoscopico (MT)
SETTORI DI APPLICAZIONE
delle PND con Polveri Magnetiche
I campi di applicazione del controllo magnetoscopico sono molteplici, unica condizione è dovuta al fatto che gli elementi soggetti al controllo devono essere costituiti da metalli ferromagnetici.
La magnetoscopia riveste in particolare un enorme utilità pratica nel controllo delle saldature, non tutte radio/gammagrafabili, nell’esame delle deformazioni plastiche a caldo o a freddo (curvature, bombature, pressoestrusioni, etc.) di elementi come tubi lamiere, etc., per la verifica che le lavorazioni non abbiano creato microfessurazioni, specie in corrispondenza delle zone più sollecitate della formatura, nella ricerca di difettosità conseguenti a trattamenti termici, etc.
È possibile operare con diverse attrezzature, dalle più portatili e leggere a quelle fisse ed automatizzate, in condizioni di sicurezza anche all’interno di grandi manufatti metallici (caldaie, serbatoi, viadotti).
La Magnetoscopia si può applicare alla siderurgia, al settore elettromeccanico, all'aeronautico, all’aerospaziale, al settore civile, all’energetico, all’off-shore, al trasporto, al petrolchimico. al nucleare, al settore artistico e praticamente tutti gli altri settori ove vi sia da esaminare lo stato d'integrità di un manufatto in metallo non amagnetico.
PETROLCHIMICO
SIDERURGICO
AERONAUTICO
AUTOMOBILISTICO
FERROVIARIO
CARATTERISTICHE RILEVABILI
con il Controllo Magnetoscopico
Flusso magnetico disperso dovuto a discontinuità superficiali o sub-superficiali quali cricche , cavità e inclusioni.
FUNZIONALITÀ
del Controllo Magnetoscopico
Sensibile a difetti sia superficiali che sub-superficiali.
NOTAZIONI
Controllo Magnetoscopico (MT)
Materiali ferromagnetici – pulizia delle superfici – smagnetizzazione.